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Episodio 74. Goldrake o Vega? Sceneggiatura: Tamura Tatsuo Regia: Kawata Takenori Direzione dell’animazione: Mori Toshio
Riassunto
Prosegue il combattimento tra Goldrake e il terribile mostro, ma con l’aiuto della squadra, il nemico viene sconfitto.
Lady Gandal ha il quadro esatto della situazione, sa bene che continuare la guerra sarà solo un fallimento., un suicidio. Decide quindi di stordire la controparte maschile del marito per prendere il controllo e decidere del suo destino.
Ella infatti, tramite un comunicato a Procton, gli esprime la sua volontà di eliminare re Vega, vuole la pace e chiede di poter abitare sulla Terra. Alcor e Maria non le credono, mentre secondo Venusia, è sincera.
Di fronte al suo sovrano però, Lady Gandal viene sopraffatta dalla coscienza del marito che preferisce sacrificare la sua metà femminile e spararsi in volto. Il Comandante quindi, decide di prendere la sua nave e gettarsi come una bomba contro la Terra. Goldrake fortunatamente riesce a intercettarlo, facendo esplodere la nave nell’oceano.
Vega allora decide di attaccare personalmente la Terra con la sua nave e il suo stormo di minidischi, mentre la base sulla Luna esplode in un mare di fiamme, ormai inservibile.
Goldrake allora si dirige nello spazio, accompagnato da Alcor, Venusia e Maria a bordo del Cosmo Speciale, il nuovissimo mezzo composto da tre moduli spaziali, realizzato da Procton per i combattimenti nel cosmo. Giunti nello spazio, si arriva allo scontro decisivo tra i terrestri e Vega. Lo stormo di minidischi viene falciato da Goldrake che, assieme ai moduli del Cosmo Speciale, danneggia seriamente l'astronave base di Vega. Il sovrano, giunto a questo punto, decide di scagliarsi con la nave sulla Terra, per spargere sul pianeta le radiazioni di Vegatron e vendicarsi definitivamente dei Terrestri. Goldrake però, si posa sulla sommità della base e con un colpo di alabarda spaziale squarcia il sigaro volante e ferisce mortalmente re Vega che, in un impeto di pazzia, grida di ancora di essere il sovrano dell'universo.
In un lampo di luce il mezzo alieno esplode: la guerra è finalmente finita e la Terra è definitivamente salva.
Actarus e Maria devono partire alla volta di Fleed, perchè è necessario dare inizio alla ricostruzione e alla rinascita del loro pianeta natale.
Procton, Venusia, Mizar e Rigel salutano i loro amici sul prato con la promessa di rivedersi un giorno. Alcor non è voluto essere presente, ma col suo mezzo li raggiunge nel cielo per salutarli.
Prima che il robot scompaia nella luce del risorto pianeta Fleed, vediamo per l'ultima volta il volto di Actarus, che lo mostra commosso ricordando Venusia.
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